Finalmente anche in questo blog entro nel vivo del mondo dell’organizzazione e lo faccio partendo da una delle nostre risorse principali: il tempo.
Come ti ho già raccontato, tutti noi abbiamo a disposizione delle risorse che possiamo utilizzare e organizzare per raggiungere i nostri obiettivi: spazio, energia, denaro e tempo.
Le prime tre sono risorse che possediamo in quantità e qualità diversa perchè dipendono da tantissimi fattori come la realtà in cui si nasce, la società in cui si vive, i privilegi che si hanno e anche le capacità che si sviluppano nella loro gestione.
Per il tempo non è così. Il tempo è la risorsa democratica per eccellenza: nessuno ha più o meno tempo a disposizione, nessuno può usarlo diversamente da un altro.
Ora ti aspetterai una spiegazione su come fare a gestirsi nel tempo e non hai tutti i torti; il problema è che si tratta di un argomento talmente ampio che non basterebbe un libro per raccontarti tutto, ma proverò ad aiutarti in una riflessione che spero possa farti capire come muovere i primi passi.
Partiamo con il dire che il tempo non esiste: siamo noi che culturalmente lo abbiamo “incastrato” in 24 ore, ma si tratta di una mera convenzione sociale che ci permette di creare relazioni e di contestualizzare la vita di tutti i giorni.
Pensa che in un luogo remoto del Brasile, vive la tribù Amondawa composta da persone che non conoscono orologi e calendari e che scandiscono la giornata dalla posizione del Sole nel cielo. Non ci sono termini che indichino mesi o anni e i periodi di tempo più lunghi sono indicati come suddivisioni delle stagioni secche o piovose. (Fonte: focus.it).
Questo dimostra che il tempo è solo una nostra percezione ed è proprio ciò che differenzia le persone che ti sembrano super organizzate e mai in affanno rispetto magari a te, che a volte ti ritrovi a rincorrere la giornata piuttosto che viverla.
Sapersi gestire al meglio all’interno della risorsa tempo è fondamentale per poter capire come programmare una giornata, stabilire delle routine e dedicarsi a una nuova abitudine.
Prima di tutto serve conoscersi: ci sono sicuramente situazioni in cui sei più a tuo agio e altre dove invece sei in difficoltà e sono sicura che nel secondo caso ti sembrerà che il tempo passi molto più lentamente rispetto al primo caso.
Ovviamente questo non è vero e si tratta solo della tua percezione ma valutare questo aspetto prima di un evento ti aiuta a capire se e come alleggerire una situazione di per sé più impegnativa rispetto ad altre.
Quando il tempo ti sembra scorrere più lentamente hai anche la sensazione di usare molto più energie e di fare più fatica ad affrontare quella situazione: inserire un’attività più semplice e per te più leggera prima e dopo può aiutarti a non sentirti sfinito a fine giornata.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensi: ti è mai capitato di vivere situazioni in cui il tempo sembrava scorrere più velocemente o lentamente del solito? Non vale pensare alle vacanze che sembrano sempre volare!
Magari la prossima volta che ti capita di affrontarne una prova a inserire prima o dopo un’attività opposta e vedi come va: dovresti sentirti più leggero oppure più produttivo! E se vuoi, fammi sapere amo confrontarmi su questo argomento.
Questa è un primo consiglio che ti permette di gestire meglio il tempo a cui ovviamente si aggiungono altri strumenti come l’eliminazione delle distrazioni, l’importanza di una routine mattutina, l’eliminazione del multitasking, alcune tecniche come quella del pomodoro o della rana e così via.
Se ti possono interessare, te ne parlerò magari nei prossimi articoli del blog; qualcosa invece lo trovi già sul mio profilo instagram.
A presto,
Sara