Nel nostro viaggio verso una vita più organizzata, dobbiamo conoscere tutte le risorse che abbiamo a disposizione e oggi parliamo di spazio; scommetto che almeno una volta ti è capitato di dire “ho bisogno di più spazio” e di pensare che se ne avessi di più saresti più bravo in qualcosa.
Organizzare meglio i propri spazi, a partire da un cassetto fino ad arrivare al proprio ufficio, sembra solo una questione di decidere cosa tenere e cosa no e di sistemare tutto in modo funzionale. In realtà, c’è molto di più: ci sei tu con i tuoi limiti e le tue paure, ma anche con la tua volontà di cambiare.
Cosa voglio dire? Ti faccio qualche esempio: non voler eliminare vecchi documenti di lavoro come procedure non più utilizzate o listini prezzi ormai scaduti perché “non si sa mai”, si lega probabilmente a una mancanza di sicurezza nell’attività che svolgi: senti la necessità di avere sempre qualcosa che giustifica in modo ufficiale le tue decisioni anche quelle passate.
Fare fatica a lasciar andare le cose che ti circondano potrebbe essere sintomo del timore di non sentirsi all’altezza nelle occasioni future: avere a disposizione ciò che è utile a qualsiasi evenienza ti fa sentire sicuro di poter affrontare qualunque sfida del domani perché avrai gli strumenti corretti.
Come avrai intuito da ciò che ho scritto finora, non è facile cambiare, ma la buona notizia è che si può fare. Vediamo insieme come puoi iniziare.
Partiamo dalla definizione del vocabolario per capire di cosa parliamo quando organizziamo spazio e l’enciclopedia Treccani ci viene sempre in soccorso:
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano una parte, e vi assumono una posizione, definita mediante le proprietà relazionali.
Come per il tempo di cui abbiamo parlato nell’articolo precedente, anche in questo caso troviamo una risorsa che dalla definizione sembra non avere confini. A differenza però del tempo, su cui non abbiamo nessun potere se non quello di gestire noi stessi in maniera diversa, lo spazio possiamo delinearlo noi inserendo al suo interno cose materiali, proprio come indicato nell’enciclopedia.
Cosa vuol dire che possiamo delineare noi lo spazio? Significa che abbiamo un grande potere su questa risorsa: possiamo gestirla a nostro piacere, secondo quello che ci serve e che ci fa stare bene.
In questo articolo non ti dirò come eliminare dalla tua vita il superfluo e organizzare meglio lo spazio in cui ti trovi perchè questo argomento merita di essere trattato a parte; come sempre, voglio che tu acquisisca prima consapevolezza di quanto potere hai sul tuo benessere e occuparti dello spazio in cui vivi o lavori è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
Niente è mandatorio ed è possibile che tu non senta la necessità di modificare i tuoi spazi ed è pertanto giusto che tu non lo faccia; diversamente, se fai fatica a trovare quello che ti serve, se devi effettuare un cambiamento non voluto ma che comporta il rivedere l’equilibrio degli spazi, se quando la sera prendi del tempo per te ma la mente pensa sempre alla scrivania incasinata o all’armadio confusionario, allora forse dovresti prendere un po’ di coraggio e cambiare.
Ogni pensiero o preoccupazione che occupa spazio nella nostra mente toglie energia e focus ai nostri obiettivi; vuoi davvero farti fermare dallo spazio oppure preferisci essere tu a definirlo in modo che sia funzionale per te?
Come sempre spero di aver acceso in te una riflessione sull’importanza di essere noi a definire l’ambiente in cui vivere e lavorare in modo che non ci ostacoli.
A presto,
Sara