Nel percorso che stiamo facendo in questo blog, stiamo analizzando piano piano tutte le risorse che abbiamo a disposizione e che possiamo utilizzare per migliorare la nostra organizzazione personale.
Oggi parliamo di energia e di come, sempre più spesso, sento dire dalle persone che si sentono come una batteria scarica e che la sera vorrebbero dedicare del tempo ad alcune attività ma proprio non ne hanno la forza.
Come sempre partiamo dalla definizione dell’enciclopedia Treccani:
energia: Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile di tradursi in atto attraverso opportune, varie trasformazioni.
Anche nella definizione ufficiale ritroviamo il concetto di capacità, come se ci fosse un grande contenitore da cui prendere le forze per affrontare la nostra quotidianità. In effetti, è proprio così: ci si deve immaginare come una e propria pila che ogni mattina è a piena carica e ogni attività che viene svolta, ogni decisione presa, consuma un po’ di energia.
La differenza la puoi fare tu. Il cambiamento che è possibile mettere in pratica riguarda il comprendere quali sono le attività che consumano più energia e quelle che invece ci aiutano a risparmiarle, per poi imparare a gestirle tutte nel modo più efficace per non sentirsi sempre scarichi a fine giornata.
Proprio per questo, la prima cosa da fare è identificare le fonti di energia: alcune, come dormire bene, fare attività fisica, occuparsi del proprio benessere aumentano il nostro fabbisogno energetico e ad utilizzarlo in modo più opportuno; altre attività invece, come ad esempio stare troppo sui social network o le tante distrazioni che interrompono un lavoro in corso di svolgimento, consumano molto più in fretta il serbatoio.
Come dico sempre, ognuno ha la propria quotidianità e il proprio equilibrio da rispettare e in cui inserire ogni attività da svolgere. Una cosa però che accomuna tutti è la necessità di avere una routine, perchè proprio questo strumento permette di non dover ogni giorno decidere cosa fare e quando e questo aiuta a risparmiare energie.
Il nostro cervello è biologicamente predisposto a farci restare fermi, a non cambiare le abitudini ed evitare di fare cose nuove perché tutto questo richiede un consumo elevato di energia, elemento fondamentale per la sopravvivenza che quindi il nostro corpo cerca di risparmiare il più possibile.
Per questo motivo, avere una routine per tutte quelle attività che non hanno valore aggiunto nella nostra vita, è importante. Riuscire a farle in modo automatico e naturale permette di risparmiare moltissima energia: diversamente, dover decidere ogni giorno cosa fare e quando, consuma molto velocemente la carica.
Un altro elemento importante per imparare a gestire le energie durante la giornata è valutare le proprie emozioni. Essere consapevoli delle emozioni che si provano in determinate situazioni e quali di queste fanno disperdere più energia, consente di organizzare la giornata in modo più funzionale e “su misura” per sé stessi.
Sii consapevole delle tue emozioni: le emozioni hanno un grande impatto sull’energia personale. Cerca di essere consapevole delle tue emozioni e di come influenzano il tuo livello di energia. Se ti senti stressato o preoccupato, cerca di fare attività che ti rilassano, come meditare o fare una pausa. Se ti senti felice e motivato, cerca di sfruttare questa energia per raggiungere i tuoi obiettivi.
In sintesi, gestire l’energia personale è essenziale per migliorare la propria organizzazione personale. Identificando le tue fonti di energia, creando una routine, prioritizzando le tue attività, facendo delle pause e sfruttando le tue emozioni, potrai utilizzare al meglio la tua energia e raggiungere i tuoi obiettivi.