Negli ultimi anni, la parola “sostenibilità” è diventata un mantra, un termine che risuona in ogni angolo della nostra vita. Sentiamo parlare di sostenibilità alimentare, di moda sostenibile, di viaggi ecologici e perfino di progetti che devono essere a prova di futuro.
Ma c’è un aspetto che spesso viene ignorato: la sostenibilità della nostra quotidianità. Eppure, è proprio qui che dovremmo concentrare la nostra attenzione, perché una vita quotidiana insostenibile può avere effetti devastanti su di noi e sulle persone che ci circondano.
Cadiamo tutti nella stessa trappola: “Fare di Più”
Immagina di essere un criceto su una ruota che gira incessantemente.
Questa è la metafora perfetta per descrivere come molte persone si sentono. Ci alziamo ogni mattina con una lista di cose da fare che sembra non finire mai. C’è sempre qualcosa in più da aggiungere, sempre un’altra attività da completare. E più corriamo, più sembra che non arriviamo mai a destinazione.
La pressione per fare di più, per essere di più, è una costante. Siamo bombardate da immagini sui social media di donne che sembrano avere tutto sotto controllo: famiglie felici, carriere di successo, tempo per sé stesse. E mentre scorriamo queste immagini, un senso di inadeguatezza ci pervade. Perché, ci chiediamo, non riusciamo a fare lo stesso? Dove stiamo sbagliando?
Quello di cui nessuno parla: La Sostenibilità Personale
La verità è che non è una questione di fare di più, ma di fare meglio. La sostenibilità personale riguarda il modo in cui gestiamo le nostre energie, le nostre emozioni e il nostro tempo. È una scelta consapevole di vivere in modo che ogni giorno sia in equilibrio con chi siamo e con ciò di cui abbiamo veramente bisogno.
Invece di aggiungere nuove attività alla nostra lista già piena, dovremmo fermarci e chiederci: “Questo è davvero ciò di cui ho bisogno in questo momento? C’è un modo diverso, forse più semplice e più in linea con i miei valori, di fare le cose?”
Non sapere da dove iniziare, anche se lo si vuole veramente, un paradosso.
Molte di noi sentono profondamente il desiderio di cambiare. Vogliamo vivere una vita che ci rispecchi veramente, ma non sappiamo da dove iniziare. Questo blocco nasce spesso dal timore del cambiamento, dalla paura di fallire o di non essere all’altezza delle aspettative—nostre e degli altri. Così, ci ritroviamo in una situazione di stallo, continuando a vivere come abbiamo sempre fatto, anche se sappiamo che non ci rende felici.
E qui entra in gioco la sostenibilità della quotidianità. Il primo passo verso un cambiamento reale è smettere di guardare all’esterno, smettere di confrontarsi con gli altri e iniziare a guardare dentro di sé. Chiediti: “Cosa voglio veramente? Qual è il primo piccolo passo che posso fare oggi per avvicinarmi alla vita che desidero?” Spesso, non è necessario un cambiamento radicale, ma piccoli aggiustamenti quotidiani che, nel tempo, possono portare a una trasformazione profonda.
Quando si parla di cambiamento, è fondamentale avere una guida, un piano chiaro che ci aiuti a rimanere focalizzati. Qui entra in gioco il concetto di obiettivi SMART, un acronimo che rappresenta cinque caratteristiche essenziali che un obiettivo deve avere per essere efficace:
Specifico: L’obiettivo deve essere chiaro e preciso. Non basta dire “voglio essere più organizzata”. Devi definire esattamente cosa significa per te: “Voglio dedicare 30 minuti ogni sera a pianificare la giornata successiva.”
Misurabile: Deve essere possibile misurare i progressi. Se non puoi misurarlo, come saprai se stai migliorando? Ad esempio, “Voglio leggere un libro al mese” è un obiettivo misurabile.
Achievable (Raggiungibile): L’obiettivo deve essere realistico. Impostare un obiettivo irrealistico è una ricetta per il fallimento. Ad esempio, “Voglio meditare per 10 minuti ogni giorno” potrebbe essere più realistico di “Voglio meditare per un’ora ogni giorno”.
Rilevante: Deve essere rilevante per te e allineato con i tuoi valori e priorità. Se il tuo obiettivo non ti appassiona, sarà difficile trovare la motivazione per raggiungerlo.
Time-bound (Temporizzato): L’obiettivo deve avere una scadenza. Avere una data di scadenza ti aiuta a rimanere concentrata e motivata. Ad esempio, “Voglio completare questo progetto entro tre mesi.”
La Lettera Mancante: P per Personalizzato
Gli obiettivi SMART sono un ottimo punto di partenza, ma io credo fermamente che ci sia un elemento in più che dovremmo aggiungere: la lettera P per Personalizzato.
Ogni persona è unica, con una vita, circostanze e sfide diverse.
Un obiettivo che può funzionare perfettamente per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra. Personalizzare i tuoi obiettivi significa adattarli alla tua realtà, alle tue esigenze specifiche, e al contesto in cui ti trovi. Ad esempio, se sei una libera professionista con un’agenda flessibile, i tuoi obiettivi avranno un’impostazione diversa rispetto a quelli di una dipendente che ha orari fissi e magari deve conciliare il lavoro con la gestione familiare.
La sostenibilità, dunque, non è solo una questione di equilibrio tra vita professionale e personale, ma anche di assicurarsi che gli obiettivi che ci poniamo siano veramente nostri, che rispecchino chi siamo e che siano integrati nella nostra quotidianità in modo naturale e fluido.
Rompere il Ciclo: Come Riprogrammare la Tua Routine
Se ti sei mai sentita come se fossi intrappolata in un ciclo infinito, sappi che non sei sola. La buona notizia è che è possibile uscire da questa ruota. Ma come fare? Ecco alcuni suggerimenti pratici:
Prioritizza il Benessere Personale: Prima di tutto, riconosci che il tuo benessere è fondamentale. Se non stai bene, non potrai dare il meglio di te né al lavoro né nella vita privata. Dedica ogni giorno del tempo a te stessa, anche solo per pochi minuti, per fare qualcosa che ti rigenera.
Impara a Dire No: Non puoi fare tutto e non devi farlo. Impara a dire no alle richieste che non sono in linea con le tue priorità. Ogni volta che dici no a qualcosa che non è importante, dici sì a te stessa.
Rivedi la Tua Routine: Spesso seguiamo routine che non ci servono più. Prenditi del tempo per rivedere la tua giornata tipo e chiediti: “Quali attività mi danno energia e quali me la tolgono?” Elimina o riduci ciò che non è essenziale.
Ascolta il Tuo Corpo e la Tua Mente: Invece di spingerti sempre oltre i tuoi limiti, impara ad ascoltare i segnali che il tuo corpo e la tua mente ti mandano. Se ti senti stanca, concediti una pausa. Se ti senti sovraccarica, fai un passo indietro.
Insomma, La Tua Vita, Le Tue Regole
Essere sostenibili nella quotidianità significa vivere in modo che ogni giorno abbia un significato e un equilibrio per te. Non si tratta di seguire le regole degli altri o di cercare di essere perfetta come le persone che vedi sui social media. Si tratta di trovare la tua strada, una strada che rispetti i tuoi ritmi, i tuoi valori e i tuoi desideri.
La sostenibilità inizia da dentro di noi. Non aspettare di avere tutto sotto controllo per iniziare a vivere la vita che desideri. Fai il primo passo oggi, anche se è piccolo. Ogni cambiamento inizia da un’azione, e ogni azione conta.
Prenditi cura di te stessa, ascolta il tuo cuore, e ricorda: non sei sola in questo viaggio. La tua vita è nelle tue mani, e puoi renderla sostenibile, giorno dopo giorno. E soprattutto, ricorda che i tuoi obiettivi devono essere SMART-P: specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti, temporizzati, ma soprattutto, personalizzati per te.
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